Ed ecco arrivato il momento di buttarsi a capofitto nel Barocco, stile, anche di vita per cui tutta la Sicilia è famosa.
Ed eccoci arrivati al terzo giorno del nostro mini tour di Palermo; questa giornata la dedicheremo alle opere artistiche e architettoniche ispirate alla corrente artistiche del Barocco.
Gustatevi un buon gelato mentre vi godete una prima dose di barocco all’aperto, arrivando ai Quattro Canti, o piazza Vigliena, punto di incontro tra via Vittorio Emanuele e via Maqueda.
I “quattro canti” che danno il soprannome alla piazza sono in realtà i quattro prospetti architettonici che si affacciano sullo spazio, come in una scenografia.
Adesso preparatevi a entrare nel vivo della giornata, dedicandovi ad alcune delle chiese barocche più belle di Palermo: la Chiesa del Santissimo Salvatore e la Chiesa dell’Immacolata Concezione, originariamente annessa a un grande monastero benedettino che venne in seguito trasformato in ospedale; la Chiesa di San Gioacchino, già proiettata verso il Neoclassicismo, di cui il simbolo più evidente è il colore bianco.
Concludete con la Chiesa di San Domenico, la più importante delle città dopo la Cattedrale, dove sono sepolti alcuni dei personaggi più illustri di Palermo.
Per ritemprarvi dalle fatiche, chiudete la vostra giornata con una tappa gastronomica tipicamente palermitana: il classico panino con la “meusa” (“milza”), che potete trovare in diversi locali caratteristici, sparsi per il centro storico!
Da non perdere:
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I Quattro Canti – Piazza Vigliena
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Chiesa del Santissimo Salvatore – Corso Vittorio Emanuele 395
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Chiesa dell’Immacolata Concezione – Via Porta Carini 38
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Chiesa di San Gioachino – Via Santicelli 13
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Chiesa di San Domenico – Piazza San Domenico 1